Un problema che si pone per i creditori di un Condominio, è come procedere per recuperare le somme, posto che da anni non può più essere fatto affidamento al principio di solidarietà, che dava la possibilità al creditore di agire per l’intero anche solo nei confronti di un Condomino, ad esempio pignorando l’appartamento. Quindi, si è affermato che il recupero deve essere fatto in base alle rispettive somme dovute in base ai millesimi di proprietà ed agli stati di ripartizione del debito. Finalmente la Cassazione apre uno spiraglio ai tanti creditori, stretti in normative sempre più stringenti. Se io ho un titolo esecutivo nei confronti del Condominio, posso agire per la totalità nei confronti di beni del Condominio?La risposta è affermativa, e ce la fornisce la Cassazione con la sentenza n. 12715 del 14.05.2019 che afferma il seguente principio di diritto: " «il creditore del condominio che disponga di un titolo esecutivo nei confronti del condominio stesso, ha facoltà di procedere all’espropriazione di tutti i beni condominiali, ai sensi degli artt. 2740 e 2910 c.c., ivi inclusi i crediti vantati dal condomi- nio nei confronti dei singoli condòmini per i contributi dagli stessi dovuti in base a stati di ripartizione approvati dall’assemblea, in tal caso nelle forme dell’espropriazione dei crediti presso terzi di cui agli artt. 543 c.p.c. e ss.».Quindi, con titolo si possono pignorare conti correnti ( tesi già sostenuta dalla Giurisprudenza di Merito), immobili di proprietà del Condominio, crediti vantati da terzi, compresi i condomini, non valendo in questi casi il principio della Parzialità dell’obbligazione.
In poche parole: non posso agire contro un condomino per recuperare la somma intera dovuta dal Condominio ( ma solo la somma pro quota); posso agire contro il Condominio e TUTTI I SUOI BENI /crediti di proprietà dello stesso Condominio, per recuperare l’intera somma.
Lo Studio dell’Avv. Giuseppe P. Pinto, avvocato cassazionista in Roma, si occupa del recupero giudiziale di crediti anche verso i Condomini.
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