Il Contratto di locazione deve essere registrato a pena di nullità; già la legge n.311/2004  aveva introdotto la nullità, sia nel caso di locazioni abitative che non abitative, non registrate.
La Corte di Cassazione SU Civili, con sentenza n. 23601 del 9.10.2017,aveva stabilito che  la mancata registrazione del contratto di locazione ne comporta la nullità. E’ comunque possibile per le parti effettuare la registrazione tardivamente (oltre i termini), provocando in tal modo la produzione degli effetti contrattuali ex tunc, vale a dire dalla stipula del contratto.Ora interviente nuovamente la Corte di Cassazione, che con ordinanza n. 32934 del 20.12.2018 statuisce che contratto di locazione di immobili ad uso abitativo, ove non registrato nei termini di legge, è nullo ai sensi dell’art. 1, comma 346, della l. n. 311 del 2004, ma, in caso di tardiva registrazione, può comunque produrre i suoi effetti con decorrenza "ex tunc", sia pure limitatamente al periodo di durata del rapporto indicato nel contratto successivamente registrato.

Lo Studio dell’Avv. Giuseppe Pompeo Pinto tutela la clientela sia dinanzi il Tribunale, la Corte di appello, la Corte di Cassazione in materia locatizia.

Scarica la ordinanza n. 32934 del 20.12.2018